Oggi, 15 gennaio 2023, è venuta a mancare la signora Bianca Magni, per molti anni è stata volontaria del Museo. Come Museo non possiamo che esprimere gratitudine per l’impegno e porgere le più sentite condoglianze alla famiglia.

Un tesoro di opere dal XIV al XIX secolo tutto da scoprire. Un museo straordinario allestito nelle sedi di antiche confraternite.
Oggi, 15 gennaio 2023, è venuta a mancare la signora Bianca Magni, per molti anni è stata volontaria del Museo. Come Museo non possiamo che esprimere gratitudine per l’impegno e porgere le più sentite condoglianze alla famiglia.
Per ricordare la professoressa Flavia Fiori, venuta a mancare a gennaio 2022, il Museo d’Arte Religiosa “p. A. Mozzetti” (MAR), in collaborazione con il Museo Civico Etnografico Archeologico C.G. Fanchini, la Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, il Comune di Oleggio e con il patrocinio della Diocesi di Novara, ha organizzato delle giornate di studio in memoria dei suoi studi e del suo impegno, come direttrice prima del Museo Civico e poi del MAR.
Il tema delle giornate è “Arte e storia in Oleggio e dintorni nel ricordo di Flavia Fiori”. L’iniziativa si articola in due giorni. Il 14 di gennaio 2022 presso il Museo Civico si terrà l’evento dal titolo “Nel ricordo di Flavia Fiori: Oleggio e dintorni tra arte e storia”: a partire dalle ore 10 ci sarà un’iniziativa nel ricordo di Flavia Fiori organizzata dal Comune di Oleggio; alle ore 14.30 interverranno Paolo Mira, direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Novara, Emiliana Mongiat, Marina dell’Omo, Fiorella Mattioli Carcano, Susanna Borlandelli e Ivana Teruggi. I relatori esporranno i loro studi ricordando le ricerche e le iniziative, nonché convegni e pubblicazioni, svolti insieme a Flavia Fiori, a testimonianza del grande impegno della studiosa nel far conoscere e valorizzare l’arte del Novarese e non solo.
Un secondo appuntamento si svolgerà sabato 21 gennaio all’isola di Orta San Giulio (NO) il titolo della giornata sarà il seguente: “Dai damaschi cinquecenteschi milanesi agli abiti delle valli piemontesi sino alle vesti cinesi. Flavia Fiori, donna dalle ampie vedute tessili”. Anche in questo caso i relatori: Paola Marabelli, Emma della Vedova, Anna Carusi, Loretta Polacchini, Franco Passarello e Magda Tassinari interverranno raccontando le proprie ricerche e le collaborazioni con la direttrice del Museo.
Per partecipare alle giornate è necessario prenotare inviando un’e-mail a museocivico@comune.oleggio.no.it o telefonando allo 0321 91429. Per il convegno che si terrà all’isola di Orta San Giulio ciascun partecipante dovrà versare, al momento della partenza, 4.50€ per il traghetto.
Flavia Fiori è stata insegnante di disegno e storia dell’arte nei licei e di educazione artistica nelle scuole medie inferiori. Nel 1978 – 1979 è stata nominata dal Cav. Carlo Giacomo Fanchini prima consigliera del Museo Civico, di cui successivamente n’è divenuta direttrice; dal 1980 è stata direttrice del Museo d’Arte Religiosa “p. A. Mozzetti”, dove ha svolto, con passione e dedizione, un’intensa attività di studio e di ricerca. Ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni Culturali ed antropologici del Piemonte soprattutto in relazione allo studio dei tessili. Ha fatto parte della Segreteria regionale piemontese del Centro Italiano per lo Studio della Storia del Tessile (CISST). Le va riconosciuto il grande merito, con il suo lavoro fervidissimo e i suoi studi approfonditi, di aver contribuito a far scoprire il preziosissimo patrimonio contenuto nelle sacrestie della Diocesi di Novara: i paramenti sacri e più in generale i tessili.
Dal 1998 al 2012, come responsabile del settore tessili antichi dell’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Novara, ha coordinato alcune giornate di studio e i relativi atti a stampa sulla storia dell’arte, della pittura e del ricamo. Ciò ha permesso una progressione degli studi e della ricerca nel settore dei tessili antichi aprendo anche a confronti a livello nazionale e internazionale.
La sua attività di studio, instancabile, è testimoniata dalle tante pubblicazioni e dal suo impegno per tutelare e valorizzare quel museo che ha visto nascere: il Museo d’Arte Religiosa. Catalogando le opere ha riportato alla luce l’arte, le tradizioni e la storia di quei reperti salvati dall’abbandono da padre Augusto Mozzetti. Fino all’ultimo ha coordinato le attività del museo insieme ai volontari.
In foto: particolare con raffigurata la Natività, calice con patena, XVII secolo, argento e argento dorato gettato e cesellato. Argentiere lombardo-piemontese.
Per chi si fosse perso la puntata “Block Notes – appunti in Onda”, rubrica quotidiana dedicata alla cultura, alle tradizioni alla storia e al Novarese, condotta da Emanuela Fortuna su Onda Novara, in cui Maura Mattachini e Federica Mingozzi, volontarie del museo, hanno raccontato la storia, le collezioni e i prossimi eventi del museo, condividiamo il link per poterla vedere: https://fb.watch/gSkm-L0aIF/ .
La parrocchia dei Santi Pietro e Polo di Oleggio in collaborazione con il Museo d’Arte Religiosa “p. a. Mozzetti” e al Museo Civico Archeologico Etnografico di Oleggio hanno organizzato due eventi per ricordare Monsignor Enrico Stanislao Verjus a 130 anni dalla sua morte.
Enrico Battista Verjus in religione Stanislao (Oleggio, 26 maggio 1860 – Oleggio, 13 novembre 1892) è stato un vescovo cattolico e missionario italiano appartenente alla Congregazione dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù fra i primi a sbarcare nel Territorio della Papuasia e colà nominato vescovo con il ruolo di coadiutore del vicario apostolico di Nuova Guinea. Dal 2016 è venerabile, nominato da papa Francesco.
Venerdì 11 novembre 2022, ore 20.30, presso l’Auditorium Casa della gioventù in piazza Bertotti 1, si terrà la conferenza “Un profilo di Mons. Verjus attraverso gli atti del processo di beatificazione” a cura di Don Paolo Milani direttore d’Archivio Storico Diocesano e a seguire sarà possibile visitare il MAR, dove per l’occasione, in collaborazione con il Museo Civico, è stata allestita una mostra con esposti alcuni documenti ed oggetti riferiti al venerabile.
Domenica 13 novembre, alle ore 11.00, presso la chiesa parrocchiale si terrà una messa di commemorazione officiata da don Franco Giudice, Vicario episcopale per il clero e la vita consacrata. Sempre domenica il MAR è aperto dalle 15 alle 18. Sarà possibile visitare la mostra per tutto il mese di novembre inviando un’e-mail a museo@parrocchieoleggio.it o telefonando a 3201148019.
Il Mar è protagonista della rubrica “Block Notes – appunti in Onda”, rubrica quotidiana dedicata alla cultura, alle tradizioni alla storia e al Novarese condotta da Emanuela Fortuna. L’appuntamento è per questa sera – giovedì 27 ottobre 2022 – alle 20.00 e in replica alle 24, domani – venerdì 28 ottobre 2022 – in replica alle 8, alle 12 e alle 16 su Onda Novara TV , canale regionale 80 (Dtt) del Digitale Terrestre (Piemonte) e in live stream su www.ondanovara.it .
Maura Mattachini e Federica Mingozzi, volontarie del museo, racconteranno la storie, le collezioni e i prossimi eventi.
Venerdì 28 ottobre, alle ore 9.30, la chiesa parrocchiale e il museo d’arte religiosa accoglieranno i partecipanti del laboratorio “Viaggio Antonelliano”, una delle tante iniziative avviate dal COMITATO D’AMORE PER CASA BOSSI, in collaborazione con una consolidata rete di partner territoriali, con lo scopo di divulgare e valorizzare la figura dell’architetto Alessandro Antonelli.
Il laboratorio VIAGGIO ANTONELLIANO, aperto a tutti, è nato all’interno di questa iniziativa per consentire ai partecipanti di scoprire e apprezzare nel loro contesto, anche attraverso visite guidate organizzate dagli enti ospitanti, le opere dell’importante architetto neoclassico. Le visite, avviate nel luglio 2022, sono particolarmente dedicate all’analisi degli elementi caratterizzanti dell’architettura antonelliana tramite la tecnica del disegno dal vero, sotto la guida di Paolo Abelli, architetto e pittore.
L’iscrizione al laboratorio è obbligatoria tramite e-mail a: info.casabossi@gmail.com .
Per maggiori informazioni https://www.casabossinovara.com/laboratori-antonelliani/ e https://www.architettinovaravco.it/.
Per gli architetti la partecipazione prevede il riconoscimento di crediti formativi (CPF).
Nel corso della giornata è prevista anche la visita al vicino Museo Civico Etnografico Archeologico C. G. Fanchini.
Domenica 2 ottobre, dalle 15.00 alle 18.00, il Museo propone un’apertura dedicata a
“La Madonna vestita di seta”.
Sarà possibile ammirare una delle opere più antiche e preziose del Museo: la Madonna del Rosario. La statua della Vergine con il Bambino è ora posta nella nicchia sopra l’altare della confraternita de Rosario; un tempo era invece portata in processione. Abiti di seta con ricchi ricami eseguiti con fili di seta policromi rivestono le statue della Madonna e del Bambino. In questa occasione sarà ancora possibile ammirare la statua in gesso e gli effetti personali di Monsignor Verjus. Ingresso gratuito.
Le Giornate europee del patrimonio sono organizzate congiuntamente dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa, che le ha avviate nel 1985. Si tratta di uno degli eventi culturali partecipativi di maggior portata in Europa.
Durante le Giornate europee del patrimonio si aprono le porte di migliaia di monumenti e siti (alcuni dei quali restano di solito chiusi al pubblico per il resto dell’anno), consentendo alla popolazione di effettuare visite gratuite, di conoscere il proprio patrimonio culturale comune e di partecipare attivamente alla salvaguardia del patrimonio culturale dell’Europa per le generazioni presenti e future.
Il tema italiano delle GEP 2022 “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro” riprende e amplia lo slogan europeo “Sustainable Heritage”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, e lo amplia con una riflessione sul patrimonio culturale come eredità per le generazioni future.
La tematica è di attualità e propone una riflessione sulla gestione sostenibile del patrimonio culturale e del paesaggio e, allo stesso tempo, su come questo possa contribuire a un futuro più sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico, anche in funzione del raggiungimento degli specifici obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per il 2030.
Per maggiori informazioni rimandiamo al sito http://musei.beniculturali.it/notizie/notifiche/giornate-europee-del-patrimonio-2022.
In questa occasione sarà ancora possibile ammirare la statua in gesso e gli effetti personali di Monsignor Verjus.
I Musei e le realtà culturali del Novarese, nelle giornate di giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10 settembre, in collaborazione con la Provincia di Novara, ente promotore dell’iniziativa, esporranno al pubblico le loro collezioni di calchi e gessi, al fine di renderli visibili al pubblico. Questo evento nasce a seguito del ritrovamento di alcuni calchi in gesso opera del pittore Edmondo Poletti, che verranno esposti per l’occasione a Palazzo Natta, sede della Provincia di Novara. Il Museo d’Arte Religiosa aprirà straordinariamente sabato 10 settembre, data anche della tradizionale Fiera Agricola oleggese. Durante l’evento, grazie al prestito e alla collaborazione con il Museo Civico di Oleggio, sarà possibile ammirare la statua in gesso di Mons. Verjus, il cui originale in bronzo è conservato presso la Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo.